Nel tardo pomeriggio del 30 maggio un ispettore della Polizia di Stato, libero dal servizio, notava i movimenti sospetti di un pregiudicato che, poco dopo, traeva in arresto nella flagranza del reato di estorsione ai danni di una piccola attività commerciale del quartiere cittadino “San Cristoforo”.

L’attività successivamente svolta dagli agenti dell’omonimo Commissariato evidenziava le responsabilità di un trentasettenne nella cui disponibilità veniva rinvenuta, e sequestrata, la somma estorta, e consentiva di accertare che la condotta criminosa si protraeva da circa un mese.

L’autorità giudiziaria veniva prontamente informata e disponeva che l’arrestato venisse tradotto presso la Casa Circondariale di Noto (SR).

Il GIP, successivamente, convalidava l’arresto disponendo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.