La Procura distrettuale etnea ha chiesto e ottenuto dal Gip un provvedimento restrittivo in carcere per cinque indagati appartenenti alla cosca Santapaola-Ercolano. Secondo le forze dell’ordine infatti, pare che la Mafia catanese avesse fornito del cemento di qualità scadente, a condizioni ovviamente non convenienti rispetto a quelle praticate sul libero mercato, in maniera esclusiva ad alcuni imprenditori impegnati nei lavori di posa in opera della fibra ottica a Catania. Il provvedimento nasce da un approfondimento di segmenti investigativi dell’indagine Chaos, eseguita nella notte tra il 10 e l’11 novembre del 2017 dove emerse, secondo l’accusa, che i membri della cosca indirizzassero verso il titolare occulto della Conti Calcestruzzi alcuni imprenditori impegnati nei lavori di posa in opera della fibra ottica in Catania, così consentendo alla ditta di divenire fornitrice esclusiva del cemento occorrente per l’esecuzione dell’opera. Il quadro indiziario è stato ulteriormente corroborato dalle dichiarazioni delle parti offese e da quelle di collaboratori di giustizia.
Di Pietro Geremia