Si chiamava Roberto Fornaro l’ultramaratoneta vicentino di 55 anni morto domenica 3 settembre durante una gara podistica lungo i tornanti dell’Etna.
Originario di Castelgomberto (Vicenza), stava correndo la «100 km del Vulcano», una competizione di grande rilievo per gli appassionati di corse estreme. Aveva cominciato la gara a mezzanotte di domenica ma verso le 5 del mattino, all’altezza del cinquantesimo chilometro a Milo, si è accasciato a terra. Pare sia stato un infarto a causare la morte improvvisa dell’atleta, che da molti anni si dedicava a queste maratone, allenandosi tre o quattro volte alla settimana.
Inutili i numerosi tentativi di rianimarlo da parte dei soccorsi, per il cinquantacinquenne non c’era più nulla da fare. Il medico presente ne ha dovuto constatare la morte e la gara è stata fermata: a riconoscere l’atleta è stato poi il figlio, presente sul posto. Oltre ai soccorritori, presenti anche i carabinieri e il sostituto procuratore di turno.