Un weekend non proprio idilliaco per A.B., moglie 51enne del capomafia dei Cappello, O. P., detenuto al 41 bis. La donna infatti è stata la destinataria nella giornata di sabato di un provvedimento di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa – Ufficio Esecuzioni Penali, eseguita dagli uomini del commissariato di polizia di Librino, per essere stata riconosciuta colpevole di omicidio colposo commesso nel 2015 ad Augusta, in provincia di Siracusa. Secondo la Procura, la donna pare che avrebbe ereditato la reggenza del marito dopo la sua reclusione al 41 bis, facendo così da collegamento tra la cosca e la galera, gestendo inoltre i flussi economici provenienti soprattutto dalle estorsioni a imprenditori agricoli e a contadini operanti nella piana di Catania.
Di Pietro Geremia