Catania, rischio Ictus e domiciliari negati: detenuto denuncia magistrato

Un 56enne attualmente detenuto nel carcere di piazza Lanza di Catania ha denunciato un magistrato alla procura della Repubblica di Messina per alcune irregolarità sulla sua situazione carceraria.

A quanto pare l’uomo, imputato nell’ambito di un procedimento penale pendente davanti al tribunale di Siracusa, soffrirebbe di una malformazione artero-venosa nella regione cerebrale destra da renderlo così esposto a rischio di ictus .

Secondo il tribunale aretuseo però, le condizioni di salute dell’imputato sarebbero compatibili con l’ambiente carcerario respingendo così la richiesta di revoca della pena carceraria in luogo di quella degli arresti domiciliari.

Una decisione a cui lo stesso imputanto si sarebbe opposto presentando ricorso in Cassazione il 30 gennaio, la quale ha disposto l’annullamento del provvedimento di rigetto, fissando così il rinvio a un nuovo esame in cui era presente lo stesso giudice che aveva rigettato in primis la sua richiesta.

Lo stesso magistrato, il giorno prima, fa sapere il legale del 56 enne, avrebbe presentato una perizia successiva all’annullamento della Cassazione. Una perizia trasmessa via pec, secondo la difesa di F.C., senza che il tribunale del Riesame avesse chiesto alcunché. Secondo quanto riferito attraverso una nota stampa dal legale del 56enne, si tratterebbe di una serie di coincidenze non regolari. Il detenuto, per voce del suo difensore, ha denunciato il magistrato alla procura della Repubblica di Messina e si riserva di costituirsi parte civile.