50 euro per 60 minuti e 30 euro per 30 minuti. Erano queste le tariffe che clienti stranieri e italiani pagavano per avere un massaggio con prestazione sessuale finale presso un centro estetico a luci rosse sequestrato da parte degli uomini del commissariato Borgo-Ognina di Catania. Il locale inoltre, di proprietà di una cinese denunciata per sfruttamento della prostituzione e false attestazioni a pubblico ufficiale, aveva al suo interno dei lavoratori stranieri, che non avevano un titolo attestante la professione di massaggiatori, senza permesso di soggiorno e risultava inoltre sprovvisto di autorizzazione comunale. Durante le operazioni sono stati sequestrati anche 4 telefoni cellulari le cui utenze telefoniche rimandavano a siti escort-trans.
Di Pietro Geremia