Catania, sequestri di capodanno: scovati quasi 2 mila chili di fuochi d’artificio
Si prestava ad essere un capodanno coi botti nella provincia di Catania. E che botti. La divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura etnea infatti, al fine di verificare la legittimità della produzione e della distribuzione dei fuochi d’artificio, ha effettuato dei capillari controlli all’interno di aziende di produzione e/o di vendita di prodotti pirotecnici, i cosiddetti botti, dell’intera provincia arrivando a sequestrare ben 1.858 i chilogrammi di materiale esplodente e denunciando quattro persone all’Autorità Giudiziaria. Nello specifico, le operazioni hanno riguardato i depositi e gli opifici nel comuni di Belpasso, Mineo e Acireale con esiti fuori dalle più drastiche aspettative: in quattro aziende su cinque, sono state riscontrate gravissime irregolarità di rilevanza penale come la mancata osservanza delle prescrizioni previste dalla licenza. In due occasioni inoltre, è addirittura stato anche trovato materiale esplodente abusivamente detenuto.