Un 37enne catanese è stato sottoposto a divieto di avvicinamento e all’obbligo di indossare il braccialetto elettronico anti-stalking, a seguito di un’indagine che ha rivelato gravi atti persecutori e violenze nei confronti della fidanzata, una 31enne anch’essa di Catania.
Le indagini, avviate dopo segnalazioni, hanno messo in luce una serie di comportamenti aggressivi iniziati lo scorso dicembre, quando l’uomo ha iniziato a sospettare infedeltà, nonostante le smentite della vittima.
In un episodio particolarmente violento, l’uomo, accecato dalla gelosia, ha lanciato lo smartphone contro il volto della donna, provocandole un ematoma all’occhio e accompagnando il gesto con insulti pesanti.
La madre della vittima era a conoscenza della situazione e aveva più volte consigliato alla figlia di interrompere quella che considerava una relazione malsana.
La situazione è precipitata quando la madre, preoccupata per la sicurezza della figlia, ha contattato i carabinieri dopo che la ragazza era stata prelevata con la forza dal fidanzato.
I militari hanno rintracciato la coppia in via Fossa della Creta, trovandoli intenti a discutere. Sebbene la ragazza non abbia sporto denuncia in quell’occasione, le indagini hanno fornito prove sufficienti per l’emissione delle misure restrittive contro l’uomo.