Brutte notizie per uno dei locali di Cefalù più rinomati della zona. Da un’indagine avviata nel 2017 dal commissariato locale infatti, sembra che sia emerso che il locale “Kentia al trappitu” non fosse più in regola con la concessione demaniale marittima rilasciata dall’assessorato Territorio e ambiente nel 2006 e scaduta nel 2011 senza più essere rinnovata. In forza di ciò, sembra che già dall’ottobre dello scorso anno, i gestori del locale sarebbero stati invitati a procedere allo sgombero dell’area e al suo ripristino, avviso a cui non avrebbero dato seguito. La mancata ottemperanza del provvedimento di sgombero dunque ha indotto al sequestro preventivo disposto dal gip di Termini Imerese per un’area di 65 metri quadrati, comprendenti la veranda sul mare del locale, operato da parte della polizia e la guardia costiera di Cefalù.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.