La Capitaneria di Porto nel corso di controlli nel resort Club Med a Cefalù appena inaugurato ha sequestrato pontili e piattaforme a mare. Normali controlli sulle strutture che pronte per la nuova stagione che hanno mostrato delle difformità tra le concessioni rilasciate e le opere realizzate. Il sopralluogo e il successivo provvedimento di sequestro è stato  coordinato dalla procura di Termini Imerese. Il nuovo Club Med attraverso l’avvocato della struttura alberghiera ha già presentato un’istanza di dissequestro che sarà esaminata dalla procura. Il nuovo Club Med, progettato dall’architetto Carlo Rosselli su 14 ettari, è stato inaugurato domenica scorsa.  Sono stati investiti 90 milioni. Ed è previsto un indotto valutato intorno ai 2 milioni e mezzo di euro. Il villaggio ha già prenotazioni per l’80 per cento dei posti, in prevalenza da Usa, Francia, Belgio, Russia, Germania, Canada, Sud Africa. L’immagine del villaggio e della Sicilia è già collocata su 33 siti web di Club Med in 14 lingue. Ma l’inaugurazione del villaggio è stata segnata anche dalla protesta degli ex dipendenti stagionali, una trentina, organizzata  dalla Uiltucs Sicilia guidata da Marianna Flauto e anche andrà avanti per tre giorni. Si tratta di un gruppo di lavoratori stagionali “storici” che lamentano di non essere stati richiamati dall’azienda.  A detta di Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, “l’iniziativa è stata organizzata per tutelare e difendere i diritti dei lavoratori. Pare che su questo fronte si era registrata un’apertura dell’azienda.

Fonte: Blogsicilia.it