Manca poco alle votazioni per la Democrazia Partecipata del Comune di Canicattì, che si terranno giovedì 20 maggio 2021 al Centro Culturale dalle 9:00 alle 19:00.
Il collettivo DunAccúra – Laboratorio permanente cittadino ha presentato il progetto “CentroCampo. Rigenerare il campetto di Via Inghilterra”, finalizzato alla valorizzazione dello spazio pubblico sotto-utilizzato e/o abbandonato della città, e allo sviluppo di nuove “energie sociali” attraverso la promozione di attività socio-culturali partecipate, capaci di generare una diversa visione dello spazio e nuove forme di riappropriazione.
Dunaccura allo spazio
Abbiamo ribadito più volte di essere giovani, e in quanto tali vogliamo riprenderci (lo) spazio, a partire dal campetto di via Inghilterra, l’unico spazio pubblico presente all’interno del quartiere Oltreponte, ultimo avamposto della socialità in un momento storico in cui tutti ne siamo stati privati. Vogliamo riprenderci questo spazio per riconsegnarlo ai cittadini e alle cittadine del quartiere, e renderlo così un luogo in cui creare occasioni per costruire relazioni, confronti e integrazione, superando così i pregiudizi che gravano sul “Villagino/Villa Gino”.
Vogliamo farlo attraverso l’urbanismo tattico, che mette alla base il coinvolgimento degli abitanti nel processo di rigenerazione, le persone a cui appartiene veramente lo spazio pubblico.
Dunaccura alla legalità
La mafia a Canicattì esiste, e le prime pagine dello scorso 2 febbraio, insieme alle sirene delle volanti, ce lo hanno ricordato. È un dovere morale, oltre che civico, parlarne, raccontarla, raccontarne l’illegalità, per poi narrare la bellezza della legalità e della cultura della legalità, contrastando quella campagna negazionista atta a sminuire la pericolosità e l’esistenza stessa della mafia.
Per farlo, si è deciso di ricorrere all’arte, che in tutte le sue forme ha sempre lanciato messaggi sociali per scuotere l’opinione pubblica e provare a “convertire il bubbone”, quello mafioso. Nello specifico, l’artista di fama internazionale Ligama (https://www.ligama.it) realizzerà un’opera di street art sul tema, perché le nuove generazioni possano sapere, conoscere, informarsi e combattere un nemico comune.
Dunaccura alla cultura
Non esiste rigenerazione fisica senza rigenerazione culturale, punto di partenza per superare i pregiudizi che gravano sul “Villagino/Villa Gino”. In che modo? Favorendo la contaminazione di idee, esperienze, conoscenze e competenze, attraverso la compartecipazione di giovani talenti locali e artisti attivi nel panorama nazionale e internazionale.
Per tutta la durata degli interventi fisici, cultura e rigenerazione urbana si alterneranno in una staffetta continua, fatta di richiami alla legalità, alla bellezza e al senso di appartenenza alla comunità, per chiudere ogni giorno con un dibattito di idee e visioni differenti.
Come votare
Per garantire una maggiore efficienza del servizio, il Comune di Canicattì ha attivato un servizio di pre-registrazione tramite Google Form https://forms.gle/6eNHG9eqmBXxJfCd6, in cui è consigliato inserire, oltre alle proprie generalità, la copia del documento di identità in corso di validità attestante la maggiore età e la residenza in loco.
Durante le operazioni di voto sarà presente personale comunale per regolare gli afflussi nel percorso prestabilito che prevede:
- la postazione di ingresso in cui verrà misurata la temperatura e verrà garantita la sanificazione delle mani;
- la postazione dove l’utente, previa firma, riceverà la scheda per la votazione;
- il seggio, in cui, una volta sanificate nuovamente le mani, si potrà apporre una X su uno dei 9 progetti pervenuti.
Si consiglia di portare una penna da casa, in alternativa è obbligatoria la sanificazione delle mani.
N.B. L’ingresso per i votanti avverrà dal cancello di Via Foscolo, mentre l’uscita sarà dal cancello di Via Tito Speri.












