La Sicilia ha trionfato al G.P. Città di Monsummano Terme. Elia Basile e Paolo Leone hanno realizzato un’inaspettata ma desiderata “doppietta”. I tue atleti della rappresentativa siciliana, provenienti dalle società Cicli Campagnaro e PAD Spada Giuseppe, sono arrivati al 2 e 3 posto per la categoria Esordienti 1 anno. I loro compagni di team, in competizione con gli Esordienti 2 anno provenienti da tutta l’Italia, anche se non sono saliti sul podio hanno mantenuto una buona prestazione in gara. Un impegno che ha ugualmente portato i suoi frutti facendo allontanare quel pizzico di amarezza per non aver raggiunto la zona medaglie. A vincere, infatti, è stata la formazione sicula al completo che, a Monsummano Terme, è stata premiata come prima Regione per maggior punteggio. “Sono rimasto soddisfatto dalle prestazioni raggiunte dai nostri ragazzi. Portare a casa la Coppa come miglior Regione è stata una bella gratificazione” ha commentato il tecnico Sebastiano Gangemi. Il lavoro di squadra è stato portato avanti, oltre che da Elia Basile e Paolo Leone, anche da Giovanni Anselmo (SSD Cambria), Marco Brancato (Team Laviano), Giuseppe Giuliana (GSD Libertas Caruso), Carmelo Pisana (Cicli Campagnaro), Gabriele Fava (GSD Libertas Caruso) e Gabriele Migliorisi (Cicli Campagnaro). Atleti e tecnici sono tornati a casa soddisfatti e con la voglia di mantenere in alto i colori della Trinacria. “In una gara non si va solo per conquistare medaglie ma per mettersi alla prova, confrontarsi con gli esordienti delle altre Regioni e poter raffinare la propria tecnica – ha commentato il componente della STR Claudio Molè che, insieme al tecnico Gangemi, ha accompagnato i ragazzi a questa competizione nazionale -. Una strategia che, nel lungo periodo, porta risultati sperati”. “I nostri ragazzi hanno acquistato una nuova esperienza – ha commentato il presidente Federciclismo Sicilia Diego Guardì-. Hanno capito che, allenandosi, possono migliorare le loro prestazioni e poter conquistare vette ancora più alte. Una consapevolezza che trasmetteranno ai loro compagni di squadra e ai prossimi rivali in gara”. “Per diventare specialisti in questo sport non serve solo mettersi in sella di una buona bicicletta – ha concluso il vice presidente Calogero Rivituso -. Bisogna avere tenacia e perseveranza. Proprio quella che stanno dimostrando i nostri ragazzi”.