Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani comunica di aver fatto richiesta di un incontro presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito e al Ministero dell’Università per dialogare sulle seguenti tematiche:
Ministero dell’Università
Ministero dell’Istruzione
Riteniamo gli argomenti proposti di rilevante importanza per avviare una serie di trasformazioni autenticamente positive all’interno della scuola, che, oggi, in funzione dei profondi cambiamenti della nostra società, deve evolversi per fornire supporto didattico e umano agli studenti e alle famiglie.
Nei giorni precedenti il CNDDU ha incontrato alcuni esponenti della maggioranza ai quali ha sottoposto le proprie riflessioni e i propri dati rilevati sulla farraginosità dell’attuale insegnamento dell’Educazione civica nella scuola italiano per come ora si configura. Che la disciplina sia importantissima per la formazione degli studenti è palese per tutti i risvolti civili che comporta; diventa però un inutile fardello caricato sui docenti del consiglio di classe in possesso di titoli di studio spesso lontani dagli aspetti caratterizzanti della disciplina. Ebbene tra le nostre priorità rientra proprio l’assegnazione della materia ai docenti più qualificati, vale a dire quelli appartenenti alla classe di concorso A-46 discipline giuridiche ed economiche. Negli incontri abbiamo ribadito la necessità di introdurre in ogni scuola, ove non fosse presente, almeno un docente di A-46. Inoltre insisteremo nel sollecitare il Ministero dell’Istruzione a valorizzare eventuali proposte di curvature nei licei che incentivino la disciplina di diritto.