In risposta all’inadempienza nell’approvazione del bilancio di previsione 2024, sono stati nominati commissari ad acta in 147 comuni della Sicilia.
L’Assessore agli Enti Locali, Andrea Messina, ha spiegato che questa misura si è resa necessaria per sollecitare le amministrazioni comunali ad approvare il documento finanziario entro i termini previsti, quest’anno anticipati al 15 marzo.
L’assenza del bilancio di previsione impedisce alle amministrazioni di operare correttamente e fornire servizi puntuali ai cittadini. Senza questo documento fondamentale, molte amministrazioni rischiano di non poter gestire adeguatamente la spesa pubblica, con conseguenze negative sui servizi essenziali come istruzione, trasporti e pulizia.
“I commissari ad acta si insedieranno nei vari comuni per sollecitare l’organo inadempiente, sia esso la giunta comunale o il consiglio comunale. Se i ritardi e le inadempienze persisteranno, i commissari provvederanno in maniera sostitutiva ad approvare i rispettivi bilanci,” ha dichiarato l’Assessore Messina.
Questo provvedimento è obbligatorio secondo la normativa statale e regionale. “Non abbiamo alcun interesse a creare ulteriori difficoltà alle amministrazioni comunali, ma anche noi siamo chiamati al rispetto delle norme e a svolgere il nostro ruolo di controllo e vigilanza sugli enti locali,” ha concluso Messina.
La nomina dei commissari ad acta è una misura volta a garantire che tutti i comuni possano fornire i servizi essenziali ai loro cittadini, nonostante le difficoltà amministrative. Questo intervento sottolinea l’importanza di una gestione finanziaria responsabile e tempestiva per il benessere delle comunità locali.