Agrigento

Confisca di Beni a Membro di Cosa Nostra: La Lotta alla Mafia di Agrigento

Il 1° marzo, la Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Nicola Ribisi, nato nel 1980, su richiesta del Questore di Agrigento.

Tale azione segue la condanna definitiva di Ribisi a 5 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa, emessa dopo il suo arresto il 18 settembre 2009.

Ribisi era accusato di riorganizzare la “famiglia” mafiosa di Palma di Montechiaro per conto di Cosa Nostra, come emerso dalle indagini e dai processi che hanno portato alla condanna di numerosi mafiosi della zona.

L’indagine, che ha portato alla confisca, ha esaminato i flussi economici di Ribisi e della sua famiglia per circa 15 anni, rivelando una notevole discrepanza tra i redditi dichiarati e le spese sostenute.

Tra queste spese figurano la costruzione abusiva di una lussuosa villa vista mare a Palma di Montechiaro, dotata di patio e piscina e valutata oltre 500.000 euro, che include anche rapporti bancari/finanziari e un veicolo.

Questo dimostra la pericolosità sociale di Ribisi e giustifica l’applicazione di misure preventive patrimoniali da parte del tribunale.

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Published by
Redazione Giornalistica