Carabinieri e polizia locale, con il supporto del NAS di Catania e dell’ASP locale, hanno effettuato controlli nel celebre mercato della pescheria.

Alcuni operatori del settore, vedendo arrivare le forze dell’ordine, hanno cercato di fuggire sfruttando la confusione, ma sono stati bloccati.

Sono state rilevate violazioni in ambito sanitario, come la mancanza di tracciabilità del pesce e carenze igienico-sanitarie nella conservazione degli alimenti, oltre a irregolarità amministrativo-commerciali quali la mancanza di licenza per la vendita ambulante e l’occupazione abusiva di suolo pubblico.

Le sanzioni imposte ai trasgressori ammontano a oltre 5.000 euro. Durante l’operazione, sono stati sequestrati più di 120 kg di prodotti ittici destinati alla distruzione, in quanto privi di tracciabilità, tra cui gamberi, gamberoni, polpi, orate, merluzzi e granceole.

Gran parte dei prodotti è stata rinvenuta nei banchi esposti in piazza Alonzo di Benedetto, appartenenti ai commercianti fuggiti. Due di loro, fermati immediatamente, sono stati sanzionati per l’occupazione abusiva di suolo pubblico oltre che per le gravi carenze igieniche e amministrative.