scuola

La recente decisione dell’Amministrazione comunale di Partinico di negare l’intitolazione del Liceo Santi Savarino a Peppino Impastato, noto attivista antimafia, e a sua madre Felicia Bartolotta, ha suscitato reazioni intense e critiche.

Valentina Chinnici, deputata del Partito Democratico presso l’Assemblea Regionale Siciliana, ha espresso profondo disappunto per questa decisione, descrivendola come ‘incomprensibile’ e ‘inaccettabile’.

Secondo Chinnici, la scelta dell’amministrazione non solo ignora il coraggio e l’impegno di Impastato e Bartolotta nella lotta contro la mafia e per la libertà, ma perpetua anche l’onore a una figura legata al fascismo e alle leggi razziali. Questa situazione, a suo parere, contrasta con la volontà e la sensibilità dimostrate dal Consiglio di Istituto e contraddice il parere inizialmente favorevole della commissione prefettizia che guidava la città.

Chinnici, inoltre, ha sottolineato l’assurdità di questa vicenda, che ha attirato l’attenzione del Parlamento nazionale. Ha espresso speranza in un rapido ripensamento da parte dell’amministrazione, enfatizzando il ruolo fondamentale delle scuole come pilastri della democrazia italiana e della loro intrinseca natura antifascista.

La denominazione delle scuole, per Chinnici, va oltre il semplice nome, rappresentando un messaggio significativo per la collettività e gli studenti.