Presso la sala conferenza dell’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) ad Agrigento, presieduta da Salvatore Occhipinti, si è tenuto ieri un convegno di grande rilievo sull’assistenza infermieristica in fine vita, toccando temi delicati come la bioetica, l’eutanasia, e l’accompagnamento dei pazienti morenti.
Il presidente Occhipinti ha sottolineato l’importanza di una formazione avanzata, grazie alla presenza di esperti del settore sanitario e della figura di don Gioacchino Falsone, che ha portato una prospettiva umana ed etica su temi critici come le cure palliative, l’accanimento terapeutico, e la cultura della donazione degli organi.
L’evento ha offerto spunti di riflessione sull’importanza del rapporto etico tra paziente e professionista, sull’assistenza domiciliare e in Hospice, e sulla necessità di diffondere una cultura positiva riguardo la donazione degli organi.