Il Consiglio dei Ministri guidato da Giuseppe Conte non ha firmato il nuovo Dpcm per fronteggiare la seconda ondata ma l’obbligo di mascherina entra subito in vigore, multe da 400 a 1.000 euro per chi trasgredisce le regole. Chi arriva da Gran Bretagna, Belgio Olanda e Repubblica Ceca dovrà fare il tampone. Sanzioni per i gestori dei locali che non fanno rispettare gli obblighi.
Dalla feste private ridotte a pochi partecipanti, a battesimi e matrimoni a numero chiuso, fino a controlli nelle zone della movida e chiusure anticipate dei locali. Sono queste le restrizioni che ha allo studio il Governo per evitare un altro lockdown.
È la soluzione trovata dal governo dopo la mancanza del numero legale in Parlamento per l’approvazione del nuovo Dpcm Vengono dunque prorogate le misure in vigore e lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.
Il nuovo Dpcm sarà firmato da Conte nelle prossime ore.
In molte Regioni i governatori hanno emesso delle ordinanze restrittive per per limitare il diffondersi dei contagi, la mascherina è obbligatoria anche all’aperto a qualsiasi ora della giornata ma la preoccupazione maggiore è la chiusura totale delle attività con gravissimi danni a livello economico.
Esiste però un punto in cui le misure per contrastare il virus uccidono più del virus stesso. E’ facile dire di stare a casa quando hai lo stipendio garantito, ma non andrà tutto bene a casa di tutti!!!
Questi i possibili intrerventi:
Le mascherine dovranno essere indossate anche all’aperto e in tutta Italia. Il dpcm estenderebbe dunque a tutto il territorio nazionale il provvedimento già approvato da alcune Regioni.
Rimane il divieto di assembramento, soprattutto nelle zone della movida frequentate dai giovani.
Chiusure anticipate dei bar e ristoranti, anche se al momento questa limitazione sarebbe stata smentita dal Governo. In Campania invece, secondo le disposizione del presidente, Vincenzo De Luca, bar, gelaterie e pasticcerie chiuderanno alle 23.00.
Potrebbe essere previsto un numero massimo di 200 persone per le feste private dopo le cerimonie come matrimoni e battesimi. Possibile una stretta anche per gli eventi conviviali fra amici.
Le Regioni non potranno allargare le maglie dei divieti anti-Covid ma avranno il potere di emettere solo ordinanze più restrittive rispetto ai provvedimenti nazionali.
Nella bozza anche la richiesta di un passo indietro alle Regioni che avevano consentito eventi sportivi al chiuso con più di 200 persone, ad esempio nei Palasport, arrivando a un’occupazione del 25 per cento degli spazi.
Il governo potrebbe considerare anche l’impiego dell’esercito per effettuare i controlli.
Per chi non rispetta l’obbligo di mascherina e le altre misure di distanziamento sociale potrebbero scattare multe da 400 a 3mila euro.
Il Comitato operativo che ha affrontato i mesi dell’emergenza è stato rimesso in piedi. Una prima riunione si è svolta ieri mattina alla Protezione Civile, per fare il punto della situazione in merito alla pressione sugli ospedali e l’approvvigionamento di materiali. Durante il vertice non sarebbero emerse al momento particolari criticità.