Tromboembolismo venoso: la profilassi anzitutto”. E’ l’argomento al centro del corso di formazione in programma domani, sabato 13 ottobre dalle 8,30, all’Hotel Parco delle Fontane di Siracusa. L’iniziativa, tenuta dal dott. Salvatore Russo, specialista in chirurgia vascolare nella casa di cura Villa Azzurra di Siracusa, è rivolta a medici di famiglia e, più in generale, a professionisti che sul territorio si interessano di patologie tromboemboliche. «La malattia tromboembolica venosa o tromboembolismo venoso (Tev) – spiega il dott. Salvatore Russo – è una delle patologie più comuni del sistema circolatorio. Nei Paesi occidentali si calcola che sia la terza malattia cardiovascolare più comune, dopo la cardiopatia ischemica e l’ictus, con un caso ogni 1.000 abitanti. Spesso è clinicamente silente e la morte improvvisa per embolia polmonare è la prima e unica manifestazione». Perciò la diagnosi tempestiva risulta preziosa. «La trombosi venosa profonda (Tvp) – continua il dott. Salvatore Russo – si verifica quando all’interno di una vena profonda si forma un trombo, cioè un coagulo di sangue. Questa condizione è molto pericolosa perché, se non diagnosticata tempestivamente con un attento esame ecocolordoppler, può portare all’embolia polmonare. Un’evenienza, questa, causata dal distacco del trombo che raggiunge i polmoni, ostacola la circolazione e può causare la morte. E’ importante quindi ai primi sintomi di trombosi venosa, quali gonfiore o rossore di un arto rispetto al controlaterale – conclude il dott. Salvatore Russo – effettuare un esame ecocolordoppler e, una volta fatta la diagnosi, iniziare subito una terapia adeguata».