Le app di messaggistica istantanea come Telegram e WhatsApp stanno diventando il veicolo preferito dai cybercriminali per adescare giovani in cerca di lavori facili e da svolgere comodamente da casa.
La Polizia Postale di Catania lancia l’allarme su una nuova truffa in cui i truffatori, spacciandosi per reclutatori, propongono allettanti offerte di lavoro part-time per seguire account Instagram e guadagnare tra 100 e 500 euro al giorno.
Il messaggio di esca inizia con un innocente: “Ciao! Mi dispiace disturbarla! Posso avere un po’ del tuo tempo?”.
Rispondendo, la vittima viene convinta ad accettare un lavoro semplice: guardare video, mettere “mi piace” e inviare screenshot come prova del lavoro svolto.
Inizialmente, i primi pagamenti reali generano fiducia, ma la truffa diventa evidente quando la vittima è costretta a versare somme di denaro per “sbloccare” ulteriori guadagni o accedere a falsi corsi di formazione.
In alcuni casi, vengono richiesti anche dati personali e bancari per redigere falsi contratti di lavoro.
La Polizia Postale raccomanda di non rispondere a messaggi da mittenti sconosciuti, bloccare i contatti sospetti e non aprire link potenzialmente pericolosi.