110 anni di interventi ed azioni. Ricade oggi, 29 Aprile 2018, l’anniversario del primo corpo nazionale di volontariato in Italia, una vera e propria élite di persone accomunate dal solo ed unico desiderio di dare conforto, sostegno e presenza umanitaria al prossimo. Il Corpo delle Infermiere Volontarie CRI le ‘Crocerossine’, nasce formalmente in Italia nel 1908 a Roma con l’apertura del primo Corso Allieve presso il Policlinico Militare del Celio, sotto il patrocinio della Regina Elena di Savoia. Già in quell’anno le prime 260 crocerossine parteciparono ai soccorsi seguenti al Terremoto di Messina, mentre la prima partecipazione ad un conflitto avvenne nel 1911, in occasione della Guerra italo-turca a bordo di navi ospedale. Durante la Prima guerra mondiale oltre 7.000 Infermiere Volontarie furono presenti nei 204 ospedali da campo della Croce Rossa, in prima linea e nelle retrovie. Sempre al fianco della popolazione, le Infermiere assistettero negli stessi anni, quanti furono colpiti dalla pandemia di Spagnola, e gli abitanti della Marsica vittime di un terremoto. Vincendo le ritrosie di un ambiente fino allora di esclusiva pertinenza maschile, le Infermiere Volontarie negli anni Trenta furono presenti in Etiopia, Somalia, Abissinia, Libia ed Eritrea. In seguito fu fondamentale il loro ruolo di soccorso in tutti i teatri della Seconda guerra mondiale, in particolare sulle navi ospedale e nei treni che seguirono l’esercito in Russia. 44 sono le Infermiere Volontarie cadute in seguito ad attività di servizio, di cui due in campo di concentramento. La loro opera proseguì al termine del conflitto nell’assistenza alla popolazione stremata, agli orfani e ai mutilati, come nella lotta contro la malaria. Nel dopoguerra le Crocerossine furono inviate nuovamente in missione, in Corea unitamente al Reparto Sanitario/logistico del Corpo Militare CRI dove svolsero un fondamentale ruolo di assistenza ancor oggi celebrato delle autorità Coreane. Furono presenti anche durante i soccorsi alle popolazioni colpite da disastri nazionali (alluvione del Polesine nel 1951, disastro del Vajont, alluvione di Firenze, terremoto del Belice…) ed esteri (alluvione dell’Olanda nel 1953, terremoto di Agadir…). Ausiliarie delle Forze Armate, le Infermiere Volontarie partecipano alle missioni umanitarie e di pace all’estero richieste dal nostro Paese ed in accordo con la comunità internazionale: Libano, Somalia, Mozambico, Turchia, Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq, Palestina ed Afghanistan. Nel 1985 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, ha concesso l’uso della Bandiera Nazionale al Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, per gli alti meriti civili e militari resi alla Nazione. Numerose, anche, le partecipazioni ad interventi di soccorso internazionale per emergenze in caso di grandi calamità naturali al fianco della Protezione Civile e della Croce Rossa come lo tsunami in Sri Lanka, il sisma in Iran e ad Haiti. Nel 2011 hanno preso parte all’Emergenza Corno d’Africa, in una attività di monitoraggio e assistenza alla popolazione colpita da siccità, per la prevenzione e la cura della malnutrizione, svolta dalla Croce Rossa Italiana in supporto e collaborazione con la Croce Rossa Keniota. Oltre alle emergenze esiste un operato quotidiano e silenzioso, esplicato attraverso una molteplicità di servizi alla persona e alla comunità così come previsto dai compiti istituzionali della Croce Rossa Italiana, che, vanno dalle attività negli ambulatori CRI, all’educazione sanitaria alla popolazione ai più specifici corsi di primo soccorso. Molti gli impegni e le iniziative anche in collaborazione con altre associazioni, per la sensibilizzazione alla prevenzione di malattie e di comportamenti a rischio. Per prestare la loro opera con professionalità nel rispetto sia dei principi morali e formali sia delle leggi Italiane e internazionali, le Allieve Infermiere Volontarie CRI frequentano un corso teorico/pratico di due anni, il cui svolgimento è regolamentato dallo Stato con uno specifico piano di studi. Ogni attività svolta dal Corpo delle Infermiere Volontarie CRI è volontaria e a titolo gratuito. Decorazioni concesse al Corpo delle Infermiere Volontarie per i servizi resi dal 1908 e il 1915: 2 Medaglie d’Oro di cui 1 per i Benemeriti del terremoto Calabro Siculo del 1908 e 1 per il terremoto della Marsica del 1915, 2 Medaglie d’Argento al Valor Militare di cui 1 per il conflitto Italo –Turco del 1911 e 1 per la Prima Guerra Mondiale. Sono state inoltre concesse: 1 Medaglia di bronzo al Valor Militare; 1 Medaglia d’argento ed una di bronzo al Valore dell’Esercito; 1 Medaglia d’oro e 1 di bronzo al Valor Civile; 1 Medaglia d’oro e una d’argento al Merito Civile; 2 Medaglia d’oro di cui 1 al Merito ed una per i Benemeriti della Sanità Pubblica. Numerosi riconoscimenti e le decorazioni personali concesse alle singole Sorelle, tra le quali anche la Medaglia Florence Nigthingale. Principali Emergenze Nazionali a cui le Infermiere Volontarie hanno preso parte: 1951 – Polesine 1955 – Salerno 1956 – Profughi Ungheresi 1960 – Olimpiadi 1963 – Vajont 1966 – Alluvione Di Firenze 1968 – Terremoto Del Belice 1976 – Terremoto Del Friuli 1975 – Profughi Eritrea 1975 – Profughi Vietnam 1980 – Terremoto Irpinia 1984 – Terremoto Abruzzo 1985 – Frana Di Stava 1987 – Lampedusa 1987 – Frana Valtellina 1989 – Profughi Romania 1991 – Profughi Albanesi 1992 – Profughi Ex Jugoslavia 2000 – Profughi Kosovo 2005 – Esequie Santo Padre 2005 – Proclamazione Santo Padre 2008 – Profughi Lampedusa 2009 – Emergenza Maltempo 2009 – Emergenza Sisma Abruzzo 2011 – Alluvione Calabria Dal 2011 – Emergenza migranti a Lampedusa e Mineo Le missioni internazionali effettuate dal dopo guerra ad oggi: 1951-54 Corea, 1982-84, Libano ITALCON, 1990- 1991 Kurdistan“Airone”, 1991-93 Albania “Pellicano”, 1992-94 Somalia “Ibis”, 1993-93 Mozambico “Albatros”, 1994 Ruanda “Entebbe”, 1996-2003 TIPH Hebron, 1996-2001 Bosnia Erzegovina IFOR e SFOR, 1999-2003 Kosovo KFOR, 2003-05 Iraq Baghdad e “Antica Babilonia” Emergenze umanitarie internazionali: 1980 Tailandia Assistenza ai profughi cambogiani, 1980 Algeria sisma, 1988 Armenia Sisma, 1989 Romania, 1999-2000 Albania “Arcobaleno”, 2003 sisma Iran, 2005 sisma Sud est asiatico, 2005-06 sisma Pakistan, 2010 Haiti Missione White Crane e ERU Croce Rossa 2011 Emergenza Corno d’Africa 2015 Terremoto Nepal 2015 Virus epidemico “Ebola” in Sierra Leone 2015 Eunavfor Med Operation Sophia 2016 Terremoto di Amatrice e Norcia 2016 Valanga di Rigopiano 2017 Missione Ippocrate (Libia) 2017 Progetto Passim, in collaborazione con i Ministeri dell’Interno, Salute e Difesa sotto la direzione della Marina Militare italiana 2017 Alluvione in Bangladesh Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.