La Proroga della Decontribuzione Non Basta: CNA Sicilia Chiede Soluzioni a Lungo Termine
Il recente annuncio della proroga di sei mesi della decontribuzione per le aziende del Sud Italia, estesa fino a dicembre 2024 su richiesta del ministro Raffaele Fitto e approvata dall’Unione Europea, non ha soddisfatto le aspettative degli imprenditori siciliani.
Piero Giglione e Nello Battiato, segretario e presidente della CNA Sicilia, hanno espresso una profonda insoddisfazione, sottolineando che questo rinvio non risolve i problemi strutturali, ma li posticipa solamente.
Originariamente prevista fino al 2029, la decontribuzione era vista come un pilastro fondamentale per sostenere il rilancio economico delle regioni meridionali, storicamente svantaggiate rispetto al resto d’Italia.
“Perché il Governo Italiano non mantiene l’agevolazione fino al termine originariamente previsto?” si chiedono Giglione e Battiato, evidenziando che queste misure non sono semplici concessioni, ma compensazioni necessarie per le condizioni di sottosviluppo cronico causate da decenni di investimenti insufficienti nel Sud.
Gli esponenti della CNA Sicilia hanno anche messo in luce il divario infrastrutturale e di servizi tra il Nord e il Sud dell’Italia, citando le carenze in termini di viabilità e accesso ai servizi essenziali che penalizzano le imprese meridionali.
Queste difficoltà, secondo loro, giustificano non solo il mantenimento ma anche il potenziamento delle misure di supporto economico per le regioni del Mezzogiorno.
In conclusione, Giglione e Battiato hanno avvertito che la possibile abolizione della decontribuzione e la riduzione di altre agevolazioni per il Sud potrebbero aggravare ulteriormente il divario economico tra il Nord e il Sud dell’Italia.
Hanno quindi chiesto al governo di non procedere con tali tagli senza prima avere colmato effettivamente le disparità regionali, specialmente in un momento in cui l’autonomia differenziata rischia di accentuare queste disuguaglianze.
La richiesta di CNA Sicilia mette in luce l’urgenza di strategie a lungo termine più efficaci per garantire un equilibrio economico e sociale tra le diverse regioni italiane, sottolineando la necessità di un impegno continuo e coerente per il sostegno alle imprese e al tessuto economico del Sud Italia.












