In seguito ad una serie di controlli portati avanti dalla Guardia di Finanza, è emerso lo sconcertante dato che una casa vacanza su due è stata affittata in maniera irregolare. L’indagine delle fiamme gialle ha visto come protagonisti i proprietari di seconde e terze case nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte nell’ambito degli interventi predisposti in occasione dell’estate effettuando, nel dettaglio, 895 controlli dei quali ben 539 sono irregolari e, di questi, 450 sono risultati affitti in nero. Tra le regioni “furbette” in cui si sono registrati dunque i casi più numerosi spiccano Puglia, Toscana e Lazio. Le indagini hanno coinvolto anche la Sicilia con un picco nella città di Taormina in cui i militari hanno scoperto alcuni Bed&Breakfast completamente sconosciuti al fisco o appartamenti affittati in nero: dei veri e propri hotel fantasma esentasse che hanno messo nei guai i legittimi proprietari furbetti, accusati dunque di omettere al fisco la cifra non indifferente di oltre 130 mila euro.
Di Pietro Geremia