“L’appello all’unità di Faraone è tardivo nei tempi e rischia di apparire ipocrita nei fatti“. Così Carmelo Greco, componente della direzione regionale del PD. “La composizione delle liste in Sicilia riporta indietro le lancette di oltre 10 anni, con un mediocre tentativo di epurare in blocco una parte consistente del partito siciliano – commenta Greco – un suo vecchio sogno. Sarà complicato spiegare a coloro che generosamente hanno contribuito a fondare il Pd questa drammatica inversione di rotta del duo Renzi Faraone. Così come sarà difficilissimo chiedere il voto per il Pd che, per mano di Faraone e Matteo Renzi, perde la sua identità originaria diventando una poltiglia indistinta. Si apre di fatto la stagione congressuale e si spegne nei fatti la campagna elettorale. Ciascuno si assuma le proprie responsabilità- conclude il dirigente del Pd”.