Non esistono elezioni senza casi di brogli nella vecchia regione siciliana purtroppo. Superate le amministrative dell’altro ieri infatti, sono venuti alla luce delle cronache alcuni casi di quelli che si potrebbero chiamare brogli elettorali. Il più clamoroso è avvenuto a Rosolini, in provincia di Siracusa, dove una donna di 43 anni sembra che, tramite i social, invitasse i conoscenti a fotografare la preferenza elettorale così da verificare se avessero votato la scelta “consigliata” e ricevere così in cambio un lauto compenso. La donna è stata ovviamente denunciata dai militati dell’arma dei carabinieri i quali sono tutt’ora al lavoro per quantificare il numero di persone che possano aver risposto positivamente alla 43enne.
Di Pietro Geremia