E’ la “Iena” Dino Giarrusso a sostituire per il M5S l’ammiraglio Rinaldo Veri al collegio uninominale Roma 10. Veri si è ritirato ieri, subito dopo la presentazione dei candidati esterni, in quanto già eletto al Consiglio Comunale di Ortona. Inizialmente l’ ammiraglio era stato sostituito temporaneamente dalla parlamentare Carla Ruocco, già capolista al proporzionale. Giarrusso, che era stato vicino alla candidatura con il M5S già nei giorni precedenti alle parlamentarie del Movimento ma che poi aveva rifiutato l’invito, sfiderà Riccardo Magi (lista +Europa con Emma Bonino) per il centrosinistra, Olimpia Tarzia (FI) per il centrodestra e Stefano Fassina per Leu. Giarrusso, giornalista, è nato a Catania ma è residente da diversi anni a Roma. «E’ una bellissima sfida, non ho paracadute, o la va o la spacca» ha detto la «iena» Dino Giarrusso commentando la decisione di scendere in campo. Giarrusso era stato vicino alla candidatura con il Movimento già nei giorni precedenti le parlamentarie. «Poi – racconta – a inizio gennaio sono uscite delle indiscrezioni a riguardo e ciò mi ha obbligato a scegliere in 24 ore» tra la politica e l’attività di giornalista al programma «Le Iene». Alla fine «ho scelto di no, l’idea di fare le parlamentarie da “Vip” non mi piaceva e la velocità con cui dovevo scegliere, dopo la diffusione delle indiscrezioni a riguardo, mi obbligava a sciogliere la riserva senza aver riflettuto bene», ha detto ancora Giarrusso. Poi, con l’uscita di Veri, l’occasione si è ripresentata. «E sono bastate due settimane di campagna per farmi dispiacere di aver detto no in precedenza, più vedevo le liste che presentavano gli altri partiti, più vedevo la differenza incredibile tra il M5S e gli altri e più pensavo “peccato non essermi candidato”», ha sottolineato Giarrusso che osserva: «Sono ancor più felice di candidarmi dopo aver visto la qualità media dei candidati del M5S, hanno fatto un bel lavoro di reclutamento dalla società civile. Non ho mai fatto politica attiva ma ho sempre girato attorno alla politica e mi candido senza il paracadute» del listino bloccato. Anche perché, è l’appello della «iena», «questo è un momento decisivo per la storia d’Italia. Sono d’accordo con Luigi Di Maio, i prossimi trenta giorni valgono i prossimi dieci anni».

Fonte: Lasicilia.it (http://www.lasicilia.it/news/politica/137088/m5s-dopo-il-no-la-iena-catanese-dino-giarrusso-dice-si-alla-candidatura.html)