Regionali, l’antimafia capitola in Sicilia: l’esame delle candidature non può avvenire in tempo per le elezioni

L’Ufficio di presidenza della commissione parlamentare Antimafia ha dichiarato di non poter concludere il monitoraggio delle candidature delle elezioni regionali siciliane e dei Comuni sciolti per mafia entro l’inizio delle votazioni del 5 novembre. La commissione capitanata da Rosy Bindi infatti, fa sapere in una nota che l’attività di verifica, svolta in collaborazione con la Direzione Nazionale Antimafia, che ha avviato la ricognizione dei dati giudiziari secondo la procedura prevista dal Csm, essendo molto complessa non potrà concludersi entro il termine del 29 ottobre che era stato stabilito in precedenza, e questo per via del fatto che le attività di verifica sono ancora in corso. L’Ufficio ha comunque stabilito che nonostante i tempi stimati siano stati sottovalutati e dall’oggettiva difficoltà a completare la verifica entro la scadenza prevista, i dati saranno resi pubblici appena disponibili e verificati. L’organismo ha inoltre espresso apprezzamento per la direttiva ai prefetti siciliani, emanata dal ministro dell’Interno Minniti, “che va nella direzione indicata dalla Commissione Antimafia sia alle commissioni elettorali siciliane sia ai prefetti, ai quali va un sentito ringraziamento per la collaborazione che hanno sin da subito assicurato e costantemente proseguito”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.