In queste elezioni regionali sono per la prima volta 70 i posti disponibili all’Ars, contro i 90 delle precedenti elezioni: 62 derivanti dalle poltrone da onorevole e il resto collegato al futuro Governatore il quale si porterà 6 eletti collegati direttamente al suo listino mentre l’ultimo posto andrà al candidato presidente arrivato secondo. La regione siciliana ha stilato quindi la ripartizione dei restanti seggi, spettanti ai collegi provinciali in proporzione alla popolazione. Secondo i dati, la provincia che darà più deputati sarà il capoluogo Palermo, con 16 futuri onorevoli, seguita da Catania (13), Messina, (8), Agrigento (6), Siracusa e Trapani (5), Ragusa, (4), Caltanissetta (3) ed Enna (2). Un totale di 62 che andrà quindi a formare il futuro parlamento siciliano, poltrone per cui si sfideranno in questa tornata elettorale ben 900 candidati suddivisi in 15 liste su tutto il territorio siciliano: in pratica un posto al Palazzo dei Normanni ogni 13 candidati. Si voterà domenica 5 novembre (dalle 8 alle 22) lo spoglio delle schede comincerà alle 08.00 del 6 novembre.