Il leader della Lega Matteo Salvini, durante il proprio tour elettorale, ha fatto visita nella giornata di ieri alla città di Palermo. Ed è proprio dal capoluogo siciliano che espone i propri punti programmatici per l’isola: “Le battaglie della Lega sono battaglie concrete, non seguo le promesse o le fantasie degli altri, non temo un pericolo fascista o razzista. C’è bisogno di creare lavoro, c’è bisogno di andare in Europa per difendere l’agricoltura e la pesca siciliana. Sicuramente mentre altri parlano di ministri vari ed eventuali, il ministero dell’Agricoltura, della pesca e del cibo – ha aggiunto Salvini – sarà gestito da un uomo o una donna della Lega per difendere il nostro territorio, il nostro mare e i nostri prodotti. “Sull’immigrazione – continua il leader della Lega – penso che sia chiaro come la pensiamo: nel governo Salvini non sarà ammissibile che ci siano i tunisini in rivolta contro la polizia a Trapani, che ci sia spaccio di droga e prostituzione a Mineo, caos a Caltagirone. Qualcuno lo confonde con razzismo o fasciamo, invece io voglio soltanto ordine, regole e rispetto”.
Di Pietro Geremia