Fabrizio Micari

“Da un lato c’è Musumeci che si circonda di impresentabili piazzati nelle sue liste, ma la parentopoli Cinquestelle è altrettanto vergognosa: la Sicilia ha bisogno di persone pulite e di gente che merita, non possiamo consegnare questa terra a chi pensa di occupare le istituzioni con sorelle, figli, fratelli e fidanzate”. Lo dice Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Siciliana.Giancarlo Cancelleri che ha perso la voce a furia di urlare la parola ‘impresentabili’ – prosegue Micari – farebbe meglio a guardare cosa succede in casa sua e spiegare quali ‘meriti’ hanno portato la sorella Azzurra ad essere eletta alla Camera”. “Ma l’elenco della parentolopi Cinquestelle è lungo – aggiunge Micari – ci sono compagni di parlamentari assunti al parlamento come portaborse, c’è il fratello di un parlamentare regionale che è stato candidato tre volte negli ultimi cinque anni, ci sono marito e moglie che si alternano nelle candidature, e poi ancora figli e familiari che vengono candidati, eletti o assunti”. “Sia chiaro – conclude Micari – essere parente di un parlamentare non è un reato, ma utilizzare la politica per piazzare e assumere i propri parenti nelle istituzioni quando si urla ‘onestà’ e ‘trasparenza’, beh, questo si che è vergognoso. Io che da 30 anni ho formato giovani cervelli, ragazze e ragazzi bravi, costretti a partire per cercare lavoro dico che il merito sarà la mia stella polare e mi circonderò solo di siciliani che conoscono qualcosa, e non qualcuno. Questa è la sfida gentile che serve alla Sicilia”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.