La chiusura degli impianti di Trattamento meccanico e biologico (TMB) della discarica di contrada Coda Volpe a Lentini ha scatenato un’ondata di preoccupazione in tutta la provincia di Catania.
La decisione, annunciata dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente il 10 giugno, ha sospeso a tempo indeterminato l’operatività della discarica, lasciando in sospeso la gestione dei rifiuti della regione.
La Sicula Ambiente, società che gestisce l’impianto, ha comunicato la decisione agli enti e istituzioni interessati, citando anche un recente provvedimento del GIP di Catania del 20 giugno.
La chiusura è effettiva dalle 12 di oggi, provocando immediatamente un allarme per la possibile accumulazione di rifiuti nelle strade di Catania e dei dintorni.
Le reazioni non si sono fatte attendere. “Da domani i rifiuti di Catania e provincia saranno di nuovo lasciati per le strade,” hanno dichiarato la segretaria provinciale del Pd, Maria Grazia Leone, e il responsabile organizzazione del partito etneo, Giuseppe Pappalardo.
Entrambi hanno sollecitato un intervento immediato del presidente Schifani per evitare che la situazione degeneri, specialmente in un periodo di grande calore e con risorse idriche già sotto pressione.
Anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha espresso profonda preoccupazione. Attraverso un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha invitato i cittadini a rispettare scrupolosamente il calendario di raccolta dei rifiuti per mitigare l’impatto della crisi, sottolineando l’urgenza di trovare soluzioni alternative prima che la situazione diventi insostenibile.
La Sicula Trasporti, dal canto suo, ha ribadito la difficoltà di trovare alternative valide per il conferimento dei rifiuti trattati, sottolineando la mancanza di opzioni immediate a seguito del provvedimento.
La situazione a Catania è quindi critica, con la potenziale crisi sanitaria che incombe sulla città e la necessità di una soluzione rapida e efficace per prevenire ulteriori complicazioni.
