Windows 7, fine vita 14 gennaio 2020

Il 14 gennaio 2020, uno dei sistemi operativi più diffusi ed attualmente installati non sarà più supportato dalla Microsoft, in pratica il sistema non riceverà più assistenza tecnica né aggiornamenti.

Microsoft consiglia in alternativa di scaricare Windows 10. Naturalmente sarà possibile continuare ad utilizzare Windows 7 anche dopo la fine del supporto ma si rischia la vulnerabilità dei propri dati e del proprio sistema, un sistema operativo non aggiornato diventa facilmente attaccabile da virus e malware.

Prima di installare Windows 10 assicuratevi che il vostro computer abbia i requisiti minimi per supportarlo. Se il vostro computer è molto datato è consigliato che prendiate un nuovo dispositivo con una delle versioni più recenti di Windows già installata.

Qualora non abbiate la possibilità economica, continuate pure ad usare Windows 7, pur tenendo in conto quanto scritto.

La Microsoft ha rilasciato la prima versione di Windows 10 il 29 luglio 2015 e da subito è stato possibile aggiornare gratuitamente le vecchie versione di windows al nuovo sistema operativo. Questa operazione di aggiornamento gratuito è durata un anno; allo scadere dell’offerta, Microsoft ha iniziato a vendere l’aggiornamento a Windows 10.

Moltissimi utenti, essendo spaventati dai numerosi bug iniziali del nuovo sistema operativo, hanno deciso di non aggiornare il loro buon Windows 7.

Attualmente per aggiornare a Windows 10 occorre acquistare una licenza di Windows 10 Home (145,00 €) o di Windows 10 Pro (259,00 €). Ma per poter usare in sicurezza il nostro computer dobbiamo spendere necessariamente queste cifre?


Il trucco sta nel fatto che Microsoft ha limitato l’offerta al primo anno soltanto, ma i computer che aggiornano da una versione precedente, vengono comunque attivati in automatico dal server. Perché? l’ipotesi è che sia troppo difficile per i server di attivazione riconoscere se il computer specifico aveva già fatto l’aggiornamento durante il periodo gratuito, o più semplicemente non è nell’interesse di Microsoft bloccare l’aggiornamento a chi non vuole acquistare una nuova licenza.

Quindi, come aggiornare a Windows 10 gratis?

La procedura consiste nell’usare lo strumento Microsoft per aggiornamento e creazione supporti di Windows 10, in breve, basta scaricare il Media Creation Tool dalla pagina ufficiale di Microsoft

https://www.microsoft.com/it-it/software-download/windows10, cliccando su “Scarica ora lo strumento”

Una volta eseguito il file scaricato e accettato i termini di servizio bisognerà scegliere l’opzione “Aggiorna il PC ora” ed ecco fatto! Naturalmente la durata di questa operazione può variare tra l’una e le tre ore in base alle prestazioni del computer e alla connessione. Al termine avrete un computer con l’ultima versione di Windows 10 installata e attivata senza spendere uncentesimo.

In qualche sporadico caso Windows dopo l’aggiornamento non si è regolarmente attivato, ma anche qui, la soluzione è semplice:Microsoft fornisce assistenza per i problemi di attivazione di Windows, quindi si potrà chiedere aiuto direttamente al loro supporto tecnico.

L’importante è comunicare a Microsoft che sullo stesso PC era già stato fatto l’aggiornamento nel periodo in cui era gratuito, quindi tra luglio 2015 e luglio 2016, e che si tratta soltanto di una reinstallazione perché avete formattato il computer.

È da tenere a mente che la questa procedura non cancella alcun dato personale o programma dal computer, ma per mia esperienza personale è sempre fare un backup dei file e verificarlo.