Dodici ex operatori della formazione professionale rimasti senza lavoro e senza tutele, appartenenti a diversi enti tutti successivamente finiti in vicende giudiziarie come l’Anfe o in fallimenti come quello dello Ial Sicilia, sono stati rinviati a giudizio e compariranno l’1 dicembre davanti al tribunale di Palermo per procurato allarme e per presidio non autorizzato. La vicenda si riferisce a una manifestazione, non autorizzata perché non comunicata in tempo alla Prefettura di Palermo, che si è tenuta davanti all’assessorato alla Formazione per reclamare gli stipendi arretrati. “Oltre al danno, la beffa – dice Sandro Cardinale della confederazione nazionale Usb – la giustizia funziona a orologeria quando si tratta di poveri cittadini inermi. Nessuno si è mosso invece quando molti ex lavoratori del comparto, finiti nel tritacarne di un governo regionale cinico aiutato dalla complicità di Cgil, Cisl e Uil, hanno presentato innumerevoli esposti e denunce contro illeciti, ruberie e corruzioni”.
Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.