Un drammatico incendio ha devastato circa 40 ettari di macchia mediterranea a San Gregorio, minacciando le abitazioni locali, tra cui una villetta in via Catania dove un atto eroico ha evitato una tragedia.

L’incendio, alimentato da un forte vento di scirocco, ha rapidamente circondato diverse case, mettendo in pericolo la vita dei residenti.

Nel pomeriggio, mentre due nonni ottantenni e il loro nipotino di tre anni dormivano, le fiamme hanno iniziato a lambire la loro abitazione. Il fumo ha invaso la struttura, rendendo l’aria irrespirabile e bloccando le vie di fuga.

Fortunatamente, i carabinieri della stazione di Gravina, accorsi sul posto per assistere i vigili del fuoco, si sono accorti del pericolo in cui versava la famiglia.

Senza ottenere risposta al citofono, i militari non si sono dati per vinti: hanno scavalcato il muro di cinta e raggiunto una finestra della casa per localizzare gli inquilini. Individuata la camera da letto, hanno bussato energicamente fino a svegliare i due anziani. Nonostante la crescente coltre di fumo, i carabinieri sono entrati e hanno scoperto il piccolo nipotino addormentato nella culla.

L’intervento tempestivo ha permesso di mettere in salvo l’intera famiglia, dimostrando il coraggio e la prontezza dei carabinieri di Gravina. Questo salvataggio sottolinea l’importanza delle forze dell’ordine nella nostra società, non solo come garanti dell’ordine pubblico ma anche come salvatori in momenti di estrema necessità.

L’incendio a San Gregorio è solo uno degli ultimi in una serie di fuochi che hanno colpito la regione, ricordando la vulnerabilità delle aree rurali e la necessità di maggiore prevenzione e prontezza nell’intervento. La comunità ora si unisce nel ringraziamento ai coraggiosi carabinieri e vigili del fuoco che hanno rischiato le loro vite per proteggere quelle degli altri.