Un noto medico dermatologo favarese, in seguito al decesso di un proprio paziente di 50 anni affetto da tumore, è stato accusato di omicidio colposo per aver scambiato un tumore con una una banale escrescenza. Nel dettaglio, il medico fu condannato due anni fa in primo grado a ben 5 mesi di reclusione oltre al risarcimento del danno ai familiari del paziente morto. Successivamente, in sede di appello, la Procura generare aveva chiesto la conferma della condanna che forse non potrà avvenire per via del fatto che sul processo incombe ancora la prescrizione. Il sostituto procuratore generale infatti, ha richiesto in subordine il non dover procedere proprio per avvenuta prescrizione del reato. Essendo quindi la condanna ancora in corso, i parenti della vittima attendono con fiducia la decisione definitiva da parte dei magistrati.
Di Pietro Geremia