Truffa Telefonica: Ventenne Napolitano Identificato dai Carabinieri
Un ventenne di Napoli è stato denunciato dai carabinieri per una truffa commessa all’inizio dello scorso giugno, vittima un’anziana pensionata di 86 anni di Favara.
La donna è stata ingannata da un sedicente maresciallo dei carabinieri che, al telefono, le ha comunicato che la figlia aveva causato un grave incidente stradale e che per evitare conseguenze giudiziarie era necessario pagare una somma di denaro.
Dettagli della Truffa
La pensionata, spaventata e credendo alla storia del falso maresciallo, ha consegnato 900 euro in contanti, diversi oggetti in oro e un bancomat dal quale sono stati prelevati ulteriori 1000 euro.
Solo successivamente, quando ha scoperto che la figlia non era coinvolta in alcun incidente, ha capito di essere stata truffata e ha denunciato il fatto ai carabinieri di Favara.
Indagini e Denuncia
Grazie all’indagine condotta dai militari, il truffatore è stato identificato e denunciato. Questo caso segue un altro episodio simile avvenuto ad Aragona, dove una quarantenne è stata denunciata per aver truffato 23mila euro a una donna di 64 anni utilizzando lo stesso modus operandi.
Importanza della Vigilanza
Questi episodi sottolineano l’importanza di rimanere vigili e sospettosi di fronte a richieste di denaro non verificate, soprattutto quando coinvolgono parenti in presunti incidenti o situazioni di emergenza. È fondamentale contattare direttamente le persone coinvolte o le autorità per verificare la veridicità delle informazioni ricevute.
Conclusioni
L’operato dei carabinieri dimostra l’efficacia delle indagini nel contrastare le truffe e nel proteggere le persone più vulnerabili, come gli anziani, da raggiri subdoli.
È importante diffondere consapevolezza su queste pratiche fraudolente per prevenire ulteriori vittime. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è essenziale per combattere queste attività criminali e garantire la sicurezza della comunità.