Le indagini dei carabinieri sull’omicidio di Antonio Andolfi a Biancavilla, nel Catanese, hanno portato al fermo di un sospetto. L’omicidio è avvenuto la sera del 20 luglio e la vittima, un giovane di 20 anni, è stata uccisa con colpi di arma da fuoco. Antonio Andolfi è deceduto prima di arrivare in ospedale.
Il fermato, un conoscente della vittima, è accusato di omicidio e si trova attualmente sotto indagine dalla Procura di Catania. L’accusa sostiene che l’omicidio sia stato commesso a causa di antichi dissapori tra i due, derivanti da conflitti riguardanti i loro pascoli. La Procura ha richiesto la convalida del fermo al giudice per le indagini preliminari (GIP).
Dalle indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale di Catania e dalla compagnia di Paternò, sono emersi elementi che indicano che il delitto è riconducibile a motivazioni personali e non ha collegamenti con ambienti criminali o organizzazioni mafiose. I carabinieri hanno escluso, quindi, qualsiasi implicazione di natura criminale più ampia.
Le autorità continuano a lavorare per chiarire completamente le circostanze del delitto e accertare eventuali ulteriori dettagli che possano emergere riguardo ai motivi alla base del tragico evento. Nel frattempo, il fermato rimane sotto custodia mentre proseguono le indagini