Cadono le stabilizzazioni dei precari nelle Camere di Commercio. L’Ars ha ripreso a votare intorno alle 13 le norme della Finanziaria ma l’articolo che prevedeva il posto fisso per questo personale è stato dichiarato inammissibile dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.

Approvato un articolo che permetterà alla Regione di concedere contributi alle coppie che decidono di adottare un bambino all’estero. L’aiuto della Regione può raggiungere anche “il 50% della spesa sostenuta dalla famiglia adottiva nei due anni successivi all’adozione”. Le spese rimborsabili sono quelle per psicologi, logopedisti, pedagogisti e quelle per l’inserimento sociale scolastico. E’ una norma che è stata sostenuta anche dai grillini. E pure Antonello Cracolici del Pd si è detto d’accordo.

Approvata anche una norma che consente ai forestali assunti per 101 giornate che sono stati impiegati nelle sale operative invece che nei boschi di poter continuare a svolgere anche nel 2019 questo impiego.

Accantonati invece molti articoli, segnale della difficoltà di trovare intese con l’opposizione sulle norme più complicate.

Ma è stata un’altra mattina sciupata all’Ars. La seduta è stata aperta e chiusa due volte, in un clima tutt’altro che buono per la Finanziaria.

L’assessore all’Economia, Gaetano Armao, si dice ottimista sullo sblocco dello stallo. Nella nottata di ieri ci sono stati dei contatti con l’opposizione per trovare una sintesi almeno sulle norme più complesse. Ma la verifica di un eventuale accordo si avrà solo al momento del voto.

Nel pomeriggio dovrebbero tornare al voto le misure accantonate ieri. In particolare quella che riscrive la sorte di Riscossione Sicilia, prevedendo che se entro un anno non verrà incorporata dall’Agenzia delle Entrate, la Regione proceda con la chiusura e poi dia vita a una nuova società che assorba tutto il personale ed erediti il servizio di riscossione dei tributi.

Il nodo vero restano tuttavia le tabelle, quelle che stanziano i finanziamenti per tutti i settori che gravitano intorno alla Regione. Lì sono previsti tagli per oltre 200 milioni, necessari per coprire il maxi disavanzo da 2,1 miliardi rilevato dalla Corte dei Conti.

Ieri da Roma non è arrivato l’atteso via libera alla rateizzazione in 30 anni che permetterebbe di liberare circa 200 milioni subito alleggerendo il peso dei tagli. Armao ha precisato che il rinvio del semaforo verde è dettato da un problema tecnico e che c’è l’impegno del governo nazionale a varare l’emendamento a favore della Sicilia all’interno di una delle prossime leggi. Intanto però la Finanziaria va avanti con i tagli da oltre 200 milioni.

Fonte: gds.it
(http://gds.it/2019/02/12/finanziaria-altra-mattina-a-vuoto-trattative-sui-tagli-da-200-milioni_1000152/)

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.