Agrigento

Fisioterapisti e Professionisti Sanitari di Agrigento, Caltanissetta ed Enna a Confronto su Aspetti Giuridici e Prospettive Future

Ieri Mattina, presso il Museo Archeologico Griffo di Agrigento, si è tenuto un importante convegno che ha visto la partecipazione di fisioterapisti e professionisti della sanità, della riabilitazione e della prevenzione provenienti dalle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna.

L’evento, dal titolo “Aspetti giuridici delle professioni sanitarie in Italia – Attualità e prospettive future”, ha affrontato tematiche di grande rilievo che hanno un impatto diretto sui cittadini, destinatari finali dei servizi sanitari.

Tra i relatori spiccano nomi illustri come Piero Ferrante, presidente Fnofi, Teresa Calandra, presidente Fno Trsm Pstrp, e altri esperti del settore come Francesco Saverio Proia, Gioacchino Sanfilippo, Maria Laura Lo Presti, Giampiero Cimino, Martina Proetto e Daniela Falconieri.

La direzione scientifica dell’evento è stata curata da Domenico Contino, presidente Ofi Caltanissetta, Agrigento ed Enna, insieme a Alessandro Gravina, presidente Tsrm Enna, e Vincenzo Santoro, presidente Tsrm Caltanissetta e Agrigento.

Durante il convegno, i relatori hanno affrontato una serie di temi centrali per la crescita professionale delle professioni sanitarie, in particolare l’evoluzione normativa e l’aumento delle competenze acquisite nel corso degli ultimi 20 anni.

Domenico Contino ha dichiarato: “Il convegno è di fondamentale importanza per la crescita dei fisioterapisti e dei professionisti sanitari. Gli argomenti trattati sono stati incentrati sull’evoluzione normativa, che ha portato le professioni sanitarie a rispondere sempre meglio ai bisogni di salute dei cittadini”.

Il programma ha trattato temi rilevanti come l’evoluzione storica delle professioni sanitarie, il consenso informato, la comunicazione in ambito sanitario, e il nuovo concetto di salute secondo l’OMS. Nel pomeriggio, sono stati approfonditi argomenti chiave come l’autonomia delle professioni sanitarie e della formazione universitaria.

Piero Ferrante ha sottolineato: “Le considerazioni fatte oggi hanno posto l’accento sul passato ma con uno sguardo attento al presente e al futuro. È fondamentale che le professioni sanitarie collaborino tra loro per garantire che il destinatario delle nostre azioni sia sempre il cittadino”.

Al termine del convegno, si è tenuta una tavola rotonda per approfondire ulteriormente i temi trattati, favorendo uno scambio costruttivo tra i partecipanti. Vincenzo Santoro, ha aggiunto: “Questo è un momento cruciale per la crescita culturale e professionale dei nostri iscritti. Il confronto tra le professioni sanitarie, fisioterapisti compresi, può solo apportare benefici alla sanità e, di conseguenza, alla salute dei cittadini”.

L’evento ha inoltre evidenziato la necessità di rigenerare entusiasmo e passione verso le professioni sanitarie, specialmente in un periodo segnato da episodi di violenza nei luoghi di cura. “Chi lavora con passione non si fermerà mai e lavorerà sempre bene”, ha concluso Santoro, lanciando un messaggio di speranza e resilienza per il futuro della sanità.

Il convegno ha rappresentato un’importante occasione per riflettere su come il quadro normativo e le sinergie tra professionisti possano migliorare l’assistenza sanitaria e, in ultima analisi, la qualità della vita dei cittadini.

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Published by
Davide Difazio