Nel corso dello scorso fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Messina Giostra hanno effettuato l’arresto di due cittadini messinesi, rispettivamente di 30 e 41 anni, già noti alle autorità.

L’operazione è stata eseguita in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emanata dal G.I.P. del Tribunale di Messina. I due individui sono presunti responsabili del reato di furto in abitazione aggravato in concorso.

L’indagine condotta dai Carabinieri, sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Messina, è stata avviata nei primi giorni di novembre a seguito della denuncia di un cittadino il cui domicilio, situato nel centro di Messina, era stato oggetto di un furto. Tra gli oggetti trafugati vi erano un orologio e diversi assegni. Le indagini hanno beneficiato delle dichiarazioni della vittima e dell’analisi dei filmati provenienti dai sistemi di videosorveglianza circostanti.

Le dinamiche del reato sono emerse chiaramente grazie all’impegno dei militari dell’Arma, che sono riusciti a identificare i presunti autori del furto. Nello specifico, nel tardo pomeriggio del 1° novembre, i due indagati avrebbero approfittato dell’assenza temporanea del proprietario e dei suoi familiari per penetrare nell’abitazione. Hanno forzato la portafinestra di un balcone sul retro dell’edificio prima di allontanarsi rapidamente.

A seguito dei gravi indizi di colpevolezza emersi durante l’indagine, il G.I.P. del Tribunale di Messina ha emesso l’ordinanza cautelare richiesta dal Pubblico Ministero. Durante le operazioni di arresto, i Carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei sospettati, recuperando parte della refurtiva che è stata successivamente restituita al legittimo proprietario.