È stata scoperta un’organizzazione criminale che spacciava cocaina tra la Sicilia, la Lombardia, il Veneto, la Toscana e l’Emilia Romagna. È stato calcolato un giro di circa 40.000 euro al mese, con una media di guadagni di 1.500 euro al giorno. Questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta hanno effettuato perquisizioni e arresti tra Gela, Catania, Venezia, Lodi, Desenzano del Garda, Cecina, Ravenna e Ragusa. Sono sette le persone che sono finite in carcere: G.A.B., di 22 anni, V.C., di 40 anni, C.D.G., di 37 anni, A.S. classe, di 64 anni, A.T., di 28 anni, T.P., di 21 anni, C.M, di 20 anni. Tutti dovranno rispondere a vario titolo dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione, trasporto, detenzione illecita di stupefacenti, intestazione fittizia di beni in concorso. Le indagini sono partite nell’ottobre 2014 e scoperto il coinvolgimento di alcuni minorenni, che lavoravano come pusher dell’organizzazione Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il braccio destro di D.G. sarebbe V.C. il quale avrebbe fatto da mediatore tra D.G. e i pusher T.P. ed il figlio minorenne. L’uomo avrebbe gestito anche una sua rete di giovani spacciatori di cocaina. I canali di approvvigionamento sarebbero i catanesi A.S. , G.A.B. e l’albanese A.T. legato alla zona di Santa Croce Camerina.