Sequestrata la Sikania Resort. Il Tribunale di Gela, su richiesta del pm Ubaldo Leo, ha emesso un’ordinanza di sequestro, eseguita dalla guardia di finanza,  nei confronti della struttura alberghiera Sikania Resort. Alle 11:00  di ieri, si è tenuta, presso gli uffici della Procura, una conferenza stampa che ha illustrato  tutti i dettagli di questa operazione. Inquinamento ambientale e distruzione o deturpamento di bellezze naturali. Questi i reati ipotizzati dalla Procura della Repubblica di Gela nell’ambito dell’indagine che ha portato al sequestro della struttura. Il sequestro è stato disposto dopo che sono state accertate violazioni alle prescrizioni inserite nelle concessioni rilasciate sia dal Comune di Butera che dall’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Le indagini hanno permesso di accertare come, nel corso degli anni il cordone di dune preesistente fosse stato completamente spianato in corrispondenza della struttura alberghiera retrostante per ampliare arbitrariamente l’area destinata allo stabilimento balneare e come le prescrizioni imposte dalle autorità competenti per la sua tutela fossero state completamente ignorate. La struttura inizialmente, gestita dalla società Falconara s.r.l., fu poi data in affitto nel 2014 alla società Eden s.r.l. di Pesaro. L’indagine è stata supportata da una perizia tecnica richiesta dall’autorità giudiziaria.

Di Salvatore Gioacchino Cacciato