Con una lettera aperta sul proprio profilo social di Facebook l’Associazione ambientalista MareAmico ha voluto dire sul futuro della gestione delle acque nella provincia di Agrigento:
Mareamico, sulla questione della gestione privata del servizio idrico in provincia è stata tra i primi a battersi e denunciare con atti concreti, sia presso gli organi preposti sia attraverso i mass media, le inefficienze e gli illeciti della gestione privata.
Oggi ottenuto il traguardo di aver allontanato il management privato del servizio idrico, i sindaci dell’Ati stanno approntando la nuova forma di gestione pubblica, stilando due possibilità di opzione gestionale, una Spa e una Azienda Speciale Consortile.
Noi di Mareamico, non abbiamo preconcetti sulla forma societaria, siamo ben consci delle criticità che una nuova gestione pubblica deve affrontare, ma riteniamo che la Spa offra maggiori garanzie di efficienza, economicità, rispetto dell’utenza e tempi brevi di attuazione.
Questa Spa dovrà essere interamente pubblica e dovrà prevedere una forma di partecipazione e di controllo da parte dei cittadini e delle associazioni.