Non c’è mai fine a peggio. Lo sa bene l’ex parroco Don Angelo, condannato a ben 5 anni di reclusione per, secondo l’accusa, essersi approfittato di un minorenne di 12 anni. Tutto sarebbe iniziato nel 2016, quando il prete è stato arrestato dagli uomini della polizia di Stato in seguito ad una denuncia del minorenne dopo aver subito l’ennesima molestia sessuale e ammonito di “finire All’inferno” se avesse raccontato tutto. In seguito alle indagini delle forze dell’ordine, sono dunque stati pervenuti nella cassaforte nascosta da occhi indiscreti all’interno della casa del don dei profilattici, sexy toys e olii lubrificanti profumati: gravi indizi di colpevolezza che, associati ai racconti del ragazzo, hanno così fatto emettere la sentenza. A quanto pare, il minorenne avrebbe ha subito i rapporti con il religioso per almeno due anni, venendo ricattato e minacciato, al fine di non far scoppiare lo scandalo. Tuttavia, ugualmente il ragazzo è riuscito a trovare la forza di confidarsi, all’interno di un’altra organizzazione religiosa che, sconvolta dai racconti, decise di presentare una denuncia che ha dato il via al processo terminato con i 5 anni di reclusione per l’ex religioso.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.