Nella giornata di ieri gli uomini Nucleo Carabinieri Cites e della Capitaneria di Porto di Catania hanno beccato un commerciante del posto con la carcassa di squalo Mako all’interno della propria cella frigorifera.
Stando a quanto emerso dalle indagini, l’animale, una femmina di oltre 700 Kg per una lunghezza superiore a 4 metri a cui mancava la testa, stava per essere venduto spacciandolo per pesce spada o altra specie per la quale è ammesso il consumo.
Per tali motivazioni dunque il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato non solo per frode in commercio ma anche per violazioni sulla detenzione di specie protette.