Cronaca

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti Celebra il 75° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in concomitanza con il 75° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (DUDU), pone l’accento sull’urgenza di una rinnovata promozione e valorizzazione dei suoi 30 articoli.

La storica giornata del 10 dicembre 1948, in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, presieduta da Eleanor Roosevelt, adottò la DUDU, ha segnato un momento cruciale nella storia globale.

La Dichiarazione, concepita come difesa dei principi fondamentali dell’umanità, emergeva in risposta agli orrori delle guerre mondiali, con l’obiettivo di garantire libertà e dignità a tutti gli individui.

Tuttavia, a 75 anni dalla sua adozione, il Coordinamento riflette sul fatto che, nonostante gli sforzi compiuti, molte violazioni dei diritti umani persistono nel mondo.

Il CNDDU invita a una profonda riflessione sui concetti chiave che circondano i diritti umani: Libertà, Dignità, Rispetto e Uguaglianza. Sottolinea la necessità di incorporare questi principi nei testi ufficiali, educativi e quotidiani, affinché diventino parte integrante delle vite umane.

Il CNDDU propone un coinvolgimento attivo delle scuole nell’affrontare la tematica dei Diritti Umani. Invita i docenti a dedicare lavori didattici e laboratori specifici a dicembre, collegando gli articoli della DUDU a storie reali di violazioni e presentando i testimoni dei Diritti Umani di ieri e oggi.

La creazione di un “Albero dei Diritti Umani” con decorazioni rosse, simbolo natalizio, diventa un’iniziativa coinvolgente per gli studenti di ogni classe.

L’hashtag #lAlberoDeiDirittiUmani è lanciato come parte dell’impegno per la Giornata Mondiale dei Diritti Umani.

Il CNDDU si propone di condividere le creazioni degli studenti sul suo sito e sui social, ribadendo il ruolo cruciale della scuola come difensore dei valori della civiltà e della dignità umana.

Share
Published by
Davide Difazio