Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dai rappresentanti del Meetup Canicattì in movimento in merito ai problemi legati alla sanità pubblica. Di seguito il comunicato. “Appena qualche giorno fa, l’assessore alla sanità Ruggero Razza, annunciava i lavori sulla rete ospedaliera con scadenza per la fine di giugno. L’assessore nel corso di alcune interviste si è soffermato sulle aperture delle prossime strutture sanitarie ( Catania, Ragusa, Biancavilla). Ma noi viviamo in quella provincia che ha assistito negli ultimi anni ad un lento ma atroce declino della propria sanità. Pensando alla rete ospedaliera non possiamo che porci delle semplici ed elementari domande… Cosa ne sarà dell’ospedale di Canicattì? Subirà ancora una volta tagli e declassamenti? Quali sono le intenzioni “politiche” che ruotano attorno alla sanità agrigentina? Quali strutture subiranno declassamenti e quali conseguenze esse porteranno per la comunità? Tagli e declassamenti colpiranno anche l’ospedale di Agrigento? Sarebbe bello assistere ad una intervista dove vengano raccontate tutte le verità, con le positività e negatività di tutta l’isola. Non possiamo accettare di subire tutto questo. Canicattì in Movimento come sempre controllerà e denuncierà nelle sedi opportune qualsiasi forma di violazione, inadempienza o negligenza. Non possiamo accettare di sopravvivere con la consapevolezza che tutto deve andare così. Le incertezze in ambito sanitario non giovano né al personale che è costretto a subire tutto ciò né ai cittadini che devono affidarsi ad un sistema saturo di problemi. Canicattì è una risorsa per tutto l’hinterland, il declassamento di un suo reparto significherebbe rischiare e mettere in pericolo la vita di centinaia di cittadini.”