Ennesima tragedia nel Mar Mediterraneo. Nella giornata di ieri infatti, un gommone che navigava in acque internazionali a largo delle coste libiche, è affondato portando con se un bilancio provvisorio di 23 morti e 64 sopravvissuti. L’imbarcazione, che non è riuscita a reggere il peso delle persone a bordo e la durezza delle acque, è stata avvistata dai piloti di un elicottero AB 212, imbarcato sulla nave militare spagnola Cantabria – che partecipa all’operazione europea EunavforMed Sophia – durante una perlustrazione sul Mediterraneo, i quali hanno subito fatto avviare i soccorsi, coordinati dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera permettendo così di salvare i sopravvissuti e recuperare i cadaveri. Quello dei viaggi della speranza è un tema ancora caldo per le coste siciliane che purtroppo, nonostante i dati del Viminale indicano un calo del 30% degli sbarchi quest’anno rispetto al 2016, accenna a smettere.