Strategie Sinergiche per il Rafforzamento della Rete Ospedaliera in Sicilia: Un Focus sul Passaggio di Competenze tra Strutture Sanitarie“.

Un ideale passaggio di consegne nella gestione diretta dell’esecuzione di opere di importanza strategica per il potenziamento della rete ospedaliera siciliana fra l’ex “Struttura commissariale emergenza covid-19” della Regione Siciliana e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento è stato il fulcro di un incontro programmatico svoltosi ieri presso i locali direzionali del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento.

Una commissione di funzionari e tecnici del Dipartimento regionale della pianificazione strategica, guidata dal dirigente generale Salvatore Iacolino, e il management ASP, capeggiato dal commissario straordinario Mario Zappia, hanno delineato le linee guida per un’efficace transizione nella gestione degli interventi sanitari.

Secondo un preciso piano di “rientro in ordinario” delle attività di realizzazione e adeguamento di importanti opere sanitarie in Sicilia, previsto per tutte le aziende sanitarie dell’Isola dopo lo stato emergenziale dettato dalla crisi pandemica, l’esecuzione di alcuni interventi in itinere in provincia sarà progressivamente governata dall’ASP di Agrigento sotto il profilo gestionale, tecnico ed amministrativo.

L’intervento in oggetto comprende lavori di importanza fondamentale quali l’ammodernamento e l’ampliamento dell’area di emergenza-urgenza degli ospedali di Agrigento e di Sciacca, oltre al potenziamento delle terapie intensive dei due nosocomi con l’approntamento di otto postazioni di terapia intensiva e dodici di sub-intensiva al “San Giovanni di Dio” e di quattro di terapia intensiva e otto di sub-intensiva al “Giovanni Paolo II”.

Il passaggio di consegne e di competenze è finalizzato anche ad agevolare il superamento di alcuni impedimenti tecnico-amministrativi precedentemente emersi che, anche a seguito di alcuni contenziosi con le ditte aggiudicatarie, hanno prodotto inevitabili rallentamenti nel cronoprogramma dei lavori.

Durante l’incontro, il commissario straordinario ASP, Mario Zappia, ha espresso fiducia nella capacità di dare nuovo impulso all’andamento degli interventi e alla ripresa delle attività di cantiere, sottolineando l’importanza di proseguire secondo quanto pianificato dal programma regionale di sviluppo della rete ospedaliera. “L’obiettivo, al termine di un necessario periodo di transizione tecnico-amministrativo, è quello di impegnare ogni energia per poter consegnare alla collettività agrigentina opere e servizi per i quali sono stati compiuti investimenti corposi e che sono destinati ad incrementare in misura considerevole la qualità dell’assistenza sanitaria in provincia”.

Salvatore Iacolino, dirigente del Dipartimento regionale della pianificazione strategica, ha illustrato la roadmap per le future iniziative, evidenziando l’importanza di integrare le esigenze delle comunità locali nei progetti di potenziamento dei pronto soccorso e nell’attivazione dei posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva. “L’obiettivo dell’Assessorato è quello di completare entro il 20 giugno 2026 gli interventi previsti, anche attraverso una rinnovata programmazione in linea con le esigenze che registreremo nel corso degli incontri organizzati in tutta la Sicilia”.

In conclusione, questo passaggio di consegne segna una tappa fondamentale nel rinnovamento e nel potenziamento della rete ospedaliera siciliana, un progetto ambizioso che mira a migliorare in maniera sostanziale la qualità dei servizi sanitari offerti alla popolazione, nel rispetto dei tempi e delle necessità emergenti dalla situazione pandemica e post-pandemica.